Durante la realizzazione delle trincee di scavo presso la stazione degli autobus di Augst/Pratteln, gli operai si sono imbattuti in un cranio e un recipiente appartenenti a una tomba. La sepoltura è stata quindi completamente riportata alla luce e documentata in accordo con la direzione dei lavori.

Lo scheletro era in ottimo stato di conservazione, ad eccezione della sezione venuta in contatto con l’escavatore. Secondo i primi rilievi dell’antropologo, dovrebbe trattarsi di una donna di età compresa tra i 30 e i 40 anni, alta circa 1,60 m. È stata ritrovata con due recipienti: una brocca era collocata vicino alla testa e un altro vaso con manici si trovava accanto al piede destro. L’équipe di scavo ha rinvenuto anche altri ornamenti personali; la donna portava uno spillone per capelli in osso e due bracciali in bronzo all’avambraccio sinistro.

La tomba si trovava a nord della Basiliastrasse romana, che collegava Augusta Raurica a Basilea, nella cosiddetta necropoli nord-ovest, interessata da sepolture databili tra il I e il IV sec. d.C. Le prime stime suggeriscono che la donna sia stata sepolta nel III o IV sec. d.C. Nelle immediate vicinanze sono note 46 tombe a inumazione, scavate negli anni 1960 e 1970 nella Rheinstrasse e nell’area del centro di culto Romana.

Ulteriori informazioni sugli scavi in corso sono disponibili qui: https://www.augustaraurica.ch/...